Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali: VAS - VIA - AIA

Il sistema EU Pilot rappresenta lo strumento, tramite il quale la Commissione europea richiede informazioni agli Stati membri, per risolvere rapidamente le potenziali violazioni della normativa dell’UE e prevenire l’avvio di possibili procedure d'infrazione.

La Commissione europea ricorre a tale strumento quando la conoscenza di una specifica situazione di fatto o di diritto non è sufficiente per disporre di un quadro chiaro sulla corretta applicazione del diritto europeo ed in tutti quei casi per i quali è possibile trovare una rapida risoluzione, senza ricorrere all'avvio di una procedura di infrazione.

Dal 2012 ad oggi, sono stati aperti complessivamente 45 casi EU Pilot in materia di VIA e VAS (direttive 85/337/CEE, 2011/92/UE,2014/52/UE, direttiva 2001/42/CE), frequentemente associate ad altre tematiche ambientali (acque; rifiuti, habitat; emissioni industriali) che sono stati trattati dalla Direzione Generale per le Valutazioni e le Autorizzazioni Ambientali (DVAA), insieme ad altre Direzioni Generali competenti. In particolare, nel corso del dialogo con i competenti servizi della Commissione europea:

• 5 casi EU Pilot si sono consolidati nell’ambito di tematiche ambientali diverse dalla VIA e VAS e sono stati quindi gestiti principalmente da altre Direzioni Generali competenti
• 1 Caso EU Pilot è stato oggetto di procedura di infrazione, ad oggi archiviata (procedura 2013/2170, ex Pilot 5060/13/ENVI “Lavori per la disostruzione dell'alveo del fiume Piave - Direttiva VIA”),
• 39 EU Pilot si sono consolidati nell'ambito delle tematiche VIA e VAS e sono stati quindi gestiti principalmente dalla DVAA.

Dei 39 casi EU Pilot in materia di VIA e VAS, ad oggi risultano archiviati 38 Casi mentre è ancora in corso il dialogo con la Commissione europea sull’unico caso ancora aperto, per il quale, in base al lavoro già svolto, si auspica una prossima archiviazione. Si riportano nel seguito i grafici contenenti i casi EU Pilot aperti, conclusi e in corso per anno (aggiornati al 10.5.2017).

Dai grafici si evince chiaramente che a fronte di un numero piuttosto elevato di Casi aperti dalla Commissione europea nel periodo 2012-2014 (n. 37 Casi), dal 2015 ad oggi si registra una significativa riduzione di nuovi Casi (n. 2 Casi) e il sostanziale azzeramento dei Casi EU Pilot in corso, dovuto sia all’archiviazione che alla significativa riduzione di apertura di nuovi Casi da parte della Commissione europea.

Il dato è confermato anche dalle statistiche semestrali della Commissione europea sull’andamento del contenzioso (Casi EU Pilot e procedure di infrazione) negli Stati membri.

Il conseguimento di tali positivi risultati è dovuto ad una serie di fattori riconducibili essenzialmente al costante impegno ed alla proficua partecipazione tra tutte le competenti Autorità coinvolte (nazionali, regionali e locali) nonché tra queste e la Commissione europea, ed altresì al costante dialogo condotto con spirito reciproco di leale e sincera collaborazione istituzionale.

Il “lavoro di squadra” che ha portato alla risoluzione dei casi EU Pilot e ad evitare l’apertura di procedure di infrazione o di nuovi Casi EU Pilot, ha inoltre innescato processi virtuosi che concorrono a garantire la conformità con il diritto comunitario ed un positivo clima di fiducia e di credibilità nei confronti dell’Italia su tali tematiche.